I PREZIOSI

Una pagina dedicata ai pezzi della nostra collezione che arrivano nelle vostre case dopo un lungo processo di lavorazione.

La terracotta dopo aver subito la prima cottura intorno ai 1000° diventa “biscotto” (nome del gergo ceramico) acquisendo e porosità. È pronto a ricevere un sottile strato di smalto vetroso (vernice a vetro,composta da ossido di piombo e sabbia silicea) per poi sottoporlo ad un ulteriore cottura a temperatura di poco inferiore alla prima 800-900 gradi.

Portate a termine queste fasi della lavorazione, entra in gioco l’estro creativo di Maria Palumbo. Usa un colore particolare e difficoltoso da applicare sulla superficie vetrosa della ceramica. Questo colore chiamato “Lustro” consente una particolare tecnica decorativa, che permette di ottenere varie tonalità dell’oro o del rubino, dell’ambra o del platino, ecc. A questo punto il manufatto subisce una terza cottura (detta “basso fuoco”) che va dai 600° agli 800°, in grado di ammorbidire la cristallina o maiolica sottostante e far penetrare il colore applicato, fondendolo con il substrato vetroso, donando alla maiolica sfumature cangianti o iridescenti, inoltre rende il pezzo duraturo nel tempo e resistente all’usura, e impreziosito nella bellezza e nel valore.

Questa tecnica Maria Palumbo la applica anche nei pannelli d’arredo, che possono essere usati per pavimenti e pareti.

Curiosità: questo procedimento è particolarmente sofisticato, e venne acquisito dalla lavorazione della ceramica, nella seconda metà del XV secolo, quasi certamente attraverso la mediazione dei lustri ispano-moreschi provenienti dalla Spagna attraverso il porto intermedio di Maiorca, da cui prese il nome di maiolica.

A richiesta si eseguono lavori su commissione (logo aziendale su pavimenti e pareti).

Le condizioni di vendita.sono esplicte nella pagina del carrello